dis - Disassemblatore di bytecode Python

Scopo Converte oggetti codice in una rappresentazione leggibile dall'uomo dei bytecode per un'analisi
Versione Python 1.4 e successivo

Il modulo dis contiene funzioni per lavorare con bytecode Python per "disassemblarlo" in una forma più leggibile dall'uomo. Esaminare i bytecode che l'interprete sta eseguendo è un buon modo per realizzare una "sintonizzazione manuale" di tight loop ed esegurire altri tipi di ottimizzazioni. E' anche utile per trovare race conditions in applicazioni multi thread , visto che è possibile stabilire il punto nel proprio codice nel quale il controllo del thread potrebbe trasferirsi.

Per tight loop si intende un ciclo che contiene poche istruzioni e che esegue iterazioni per molte volte, oppure un ciclo che usa pesantemente risorse in I/O oppure del processore, senza dividerle adeguatamente con altri programmi in esecuzione nel sistema operativo - n.d.t.

Disassemblaggio di base

La funzione dis.dis() stampa la rappresentazione disassemblata di un sorgente di codice Python (modulo, classe, metodo, funzione od oggetto codice). Si può disassemblare un modulo in questo modo:

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#!/usr/binf/env python
# -*- coding: UTF-8 -*-

my_dict = { 'a':1 }

eseguendo dis dalla riga di comando. La visualizzazione del risultato è organizzata in colonne con il numero di riga del sorgente originale, l'indirizzo dell'istruzione all'interno dell'oggetto codice, il nome opcode e qualsivoglia argomento passato all' opcode .

$ python -m dis dis_simple.py

  4           0 BUILD_MAP                1
              3 LOAD_CONST               0 (1)
              6 LOAD_CONST               1 ('a')
              9 STORE_MAP
             10 STORE_NAME               0 (my_dict)
             13 LOAD_CONST               2 (None)
             16 RETURN_VALUE

In questo caso, il sorgente si traduce in 5 diverse operazioni per creare e popolare il dizionario, quindi salvare i risultati in una variabile locale. Visto che l'interprete Python è basato sullo stack , i primi passi sono il porre le costanti nello stack nel corretto ordine con LOAD_CONST , quindi usare STORE_MAP per estrarre la nuova chiave ed il valore da aggiungere al dizionario. L'oggetto risultante viene legato al nome "my_dict" con STORE_NAME .

Disassemblare Funzioni

Sfortunatamente, il disassemblaggio dell'intero modulo non esegue una ricorsione all'interno delle funzioni automaticamente. Ad esempio, se si inizia con questo modulo:

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

def f(*args):
    nargs = len(args)
    print nargs, args

if __name__ == '__main__':
    import dis
    dis.dis(f)

i risultati mostrano il caricamento dell'oggetto codice dentro lo stack, quindi lo spostamento in una funzione ( LOAD_CONST , MAKE_FUNCTION ), ma non il corpo della funzione.

$ python -m dis dis_function.py

  4           0 LOAD_CONST               0 (<code object f at 0x7faadb1fe830, file "dis_function.py", line 4>)
              3 MAKE_FUNCTION            0
              6 STORE_NAME               0 (f)

  8           9 LOAD_NAME                1 (__name__)
             12 LOAD_CONST               1 ('__main__')
             15 COMPARE_OP               2 (==)
             18 POP_JUMP_IF_FALSE       49

  9          21 LOAD_CONST               2 (-1)
             24 LOAD_CONST               3 (None)
             27 IMPORT_NAME              2 (dis)
             30 STORE_NAME               2 (dis)

 10          33 LOAD_NAME                2 (dis)
             36 LOAD_ATTR                2 (dis)
             39 LOAD_NAME                0 (f)
             42 CALL_FUNCTION            1
             45 POP_TOP
             46 JUMP_FORWARD             0 (to 49)
        >>   49 LOAD_CONST               3 (None)
             52 RETURN_VALUE

Per vedere l'interno della funzione, occorre passarla a dis.dis()

$ python  dis_function.py

  5           0 LOAD_GLOBAL              0 (len)
              3 LOAD_FAST                0 (args)
              6 CALL_FUNCTION            1
              9 STORE_FAST               1 (nargs)

  6          12 LOAD_FAST                1 (nargs)
             15 PRINT_ITEM
             16 LOAD_FAST                0 (args)
             19 PRINT_ITEM
             20 PRINT_NEWLINE
             21 LOAD_CONST               0 (None)
             24 RETURN_VALUE

Classi

Anche le classi possono essere passate a dis , nel qual caso tutti i metodi sono a loro volta disassemblati.

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

import dis

class MyObject(object):
    """Esempio per dis."""

    CLASS_ATTRIBUTE = 'un qualche valore'

    def __init__(self, name):
        self.name = name

    def __str__(self):
        return 'MyObject(%s)' % self.name

dis.dis(MyObject)
$ python  dis_class.py

Disassembly of __init__:
 12           0 LOAD_FAST                1 (name)
              3 LOAD_FAST                0 (self)
              6 STORE_ATTR               0 (name)
              9 LOAD_CONST               0 (None)
             12 RETURN_VALUE

Disassembly of __str__:
 15           0 LOAD_CONST               1 ('MyObject(%s)')
              3 LOAD_FAST                0 (self)
              6 LOAD_ATTR                0 (name)
              9 BINARY_MODULO
             10 RETURN_VALUE

Usare il Disassemblaggio per Debug

Talvolta quanto si sta eseguendo il debug di una eccezione, può essere utile vedere quale bytecode ha causato il problema. Ci sono un paio di metodi per disassemblare il codice intorno ad un errore.

Il primo è usare dis.dis() nell'interprete interattivo per ottenere informazioni circa l'ultima eccezione. Se non viene passato a dis alcun argomento, allora viene cercata una eccezione e viene mostrato il disassemblaggio dell'inizio dello stack che la ha causata.

$ python

Python 2.7.6 (default, Mar 22 2014, 22:59:56)
[GCC 4.8.2] on linux2
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
>>> import dis
>>> j = 4
>>> i = i + 4
Traceback (most recent call last):
  File "", line 1, in 
NameError: name 'i' is not defined
>>> dis.distb()
  1 -->       0 LOAD_NAME                0 (i)
              3 LOAD_CONST               0 (4)
              6 BINARY_ADD
              7 STORE_NAME               0 (i)
             10 LOAD_CONST               1 (None)
             13 RETURN_VALUE
>>>

Si noti che il simbolo --> indica l' opcode che ha causato l'errore. Non esiste nessuna variabile i dichiarata, quindi il valore associato a quel nome non può essere caricato nello stack.

All'interno del proprio codice si possono anche stampare le informazioni sul traceback attivo passandolo direttamente a dis.distb() . In questo esempio, c'è una eccezione DivideByZero , tuttavia, visto che la formula contiene due divisioni, non è chiaro quale parte è zero.

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

i = 1
j = 0
k = 3

# ... molte righe rimosse ...

try:
    result = k * (i / j) + (i / k)
except:
    import dis
    import sys
    exc_type, exc_value, exc_tb = sys.exc_info()
    dis.distb(exc_tb)

E' facile identificare il valore errato quando esso viene caricato nello stack nella versione disassemblata. L'operazione errata viene evidenziata con --> , quindi basta cercare qualche riga più in alto dove il valore 0 di i viene inserito nello stack.

$ python  dis_traceback.py

  4           0 LOAD_CONST               0 (1)
              3 STORE_NAME               0 (i)

  5           6 LOAD_CONST               1 (0)
              9 STORE_NAME               1 (j)

  6          12 LOAD_CONST               2 (3)
             15 STORE_NAME               2 (k)

 10          18 SETUP_EXCEPT            26 (to 47)

 11          21 LOAD_NAME                2 (k)
             24 LOAD_NAME                0 (i)
             27 LOAD_NAME                1 (j)
    -->      30 BINARY_DIVIDE
             31 BINARY_MULTIPLY
             32 LOAD_NAME                0 (i)
             35 LOAD_NAME                2 (k)
             38 BINARY_DIVIDE
             39 BINARY_ADD
             40 STORE_NAME               3 (result)
             43 POP_BLOCK
             44 JUMP_FORWARD            65 (to 112)

 12     >>   47 POP_TOP
             48 POP_TOP
             49 POP_TOP

 13          50 LOAD_CONST               3 (-1)
             53 LOAD_CONST               4 (None)
             56 IMPORT_NAME              4 (dis)
             59 STORE_NAME               4 (dis)

 14          62 LOAD_CONST               3 (-1)
             65 LOAD_CONST               4 (None)
             68 IMPORT_NAME              5 (sys)
             71 STORE_NAME               5 (sys)

 15          74 LOAD_NAME                5 (sys)
             77 LOAD_ATTR                6 (exc_info)
             80 CALL_FUNCTION            0
             83 UNPACK_SEQUENCE          3
             86 STORE_NAME               7 (exc_type)
             89 STORE_NAME               8 (exc_value)
             92 STORE_NAME               9 (exc_tb)

 16          95 LOAD_NAME                4 (dis)
             98 LOAD_ATTR               10 (distb)
            101 LOAD_NAME                9 (exc_tb)
            104 CALL_FUNCTION            1
            107 POP_TOP
            108 JUMP_FORWARD             1 (to 112)
            111 END_FINALLY
        >>  112 LOAD_CONST               4 (None)
            115 RETURN_VALUE

Analisi delle Prestazioni dei Cicli

Oltre ad eseguire il debug degli errori, dis può anche aiutare ad identificare problemi di prestazioni nel proprio codice. Esaminare il codice disassemblato è particolarmente utile con i tight loop dove il numero di istruzioni Python esposte è basso ma esse si traducono in un insieme di bytecode inefficiente. Si può vedere come il disassemblatore viene in aiuto esaminando qualche diversa implementazione di una classe, Dictionary , che legge una lista di parole e le raggruppa in base alla loro prima lettera.

Per prima cosa, l'applicazione che guida il test:

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import dis
import sys
import timeit

module_name = sys.argv[1]
module = __import__(module_name)
Dictionary = module.Dictionary

dis.dis(Dictionary.load_data)
print
t = timeit.Timer(
    'd = Dictionary(words)',
    """from %(module_name)s import Dictionary
words = [l.strip() for l in open('/usr/share/dict/words', 'rt')]
    """ % locals()
    )
iterations = 10
print 'TIME: %0.4f' % (t.timeit(iterations)/iterations)

Si può usare dis_test_loop.py per eseguire ogni versione della classe Dictionary

Una semplice implementazione di Dictionary potrebbe essere tipo questa:

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

class Dictionary(object):

    def __init__(self, words):
        self.by_letter = {}
        self.load_data(words)

    def load_data(self, words):
        for word in words:
            try:
                self.by_letter[word[0]].append(word)
            except KeyError:
                self.by_letter[word[0]] = [word]

Il risultato mostra che questa versione ha impiegato 0.0123 secondi per caricare 99171 parole (questi dati sono rilevati dall'esecuzione sul mio computer su di un s.o. Linux a 64 bit - n.d.t.). Non è male, tuttavia come si può rilevare dal codice disassemblato sottostante il ciclo sta eseguendo molto più lavoro di quello che serve effettivamente. Quando entra nel ciclo, nell' opcode 13, imposta un contesto di eccezione ( SETUP_EXCEPT ). Poi gli occorrono 6 opcode per trovare self.by_letter[word[0]] prima di aggiungere word alla lista. Se si verifica una eccezione in quanto la chiave word[0] non si trova ancora nel dizionario, il gestore di eccezione esegue tutto lo stesso lavoro per determinare word[0] (3 opcode ) ed impostare self.by_letter[word[0]] ad una nuova lista che contiene la parola.

$ python   dis_test_loop.py dis_slow_loop

 11           0 SETUP_LOOP              82 (to 85)
              3 LOAD_FAST                1 (words)
              6 GET_ITER
        >>    7 FOR_ITER                74 (to 84)
             10 STORE_FAST               2 (word)

 12          13 SETUP_EXCEPT            28 (to 44)

 13          16 LOAD_FAST                0 (self)
             19 LOAD_ATTR                0 (by_letter)
             22 LOAD_FAST                2 (word)
             25 LOAD_CONST               1 (0)
             28 BINARY_SUBSCR
             29 BINARY_SUBSCR
             30 LOAD_ATTR                1 (append)
             33 LOAD_FAST                2 (word)
             36 CALL_FUNCTION            1
             39 POP_TOP
             40 POP_BLOCK
             41 JUMP_ABSOLUTE            7

 14     >>   44 DUP_TOP
             45 LOAD_GLOBAL              2 (KeyError)
             48 COMPARE_OP              10 (exception match)
             51 POP_JUMP_IF_FALSE       80
             54 POP_TOP
             55 POP_TOP
             56 POP_TOP

 15          57 LOAD_FAST                2 (word)
             60 BUILD_LIST               1
             63 LOAD_FAST                0 (self)
             66 LOAD_ATTR                0 (by_letter)
             69 LOAD_FAST                2 (word)
             72 LOAD_CONST               1 (0)
             75 BINARY_SUBSCR
             76 STORE_SUBSCR
             77 JUMP_ABSOLUTE            7
        >>   80 END_FINALLY
             81 JUMP_ABSOLUTE            7
        >>   84 POP_BLOCK
        >>   85 LOAD_CONST               0 (None)
             88 RETURN_VALUE

TIME: 0.0123

Una tecnica per eliminare l'impostazione dell'eccezione è di popolare precedentemente self.by_letter con una lista per ognuna delle lettere dell'alfabeto. In questo modo si dovrebbe sempre trovare la lista alla quale si vuole assegnare la nuova parola, quindi eseguire semplicemente la ricerca della chiave e salvarne il valore.

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

import string

class Dictionary(object):

    def __init__(self, words):
        self.by_letter = dict( (letter, [])
                                for letter in string.letters)
        self.load_data(words)

    def load_data(self, words):
        for word in words:
            self.by_letter[word[0]].append(word)

La modifica riduce il numero di opcode di circa la metà, ma riduce il tempo di esecuzione solo fino a 0.0112 (sempre sul mio computer - n.d.t.). Ovviamente la gestione dell'eccezione generava qualche appesantimento, ma non così tanto.

$ python   dis_test_loop.py dis_faster_loop

 14           0 SETUP_LOOP              38 (to 41)
              3 LOAD_FAST                1 (words)
              6 GET_ITER
        >>    7 FOR_ITER                30 (to 40)
             10 STORE_FAST               2 (word)

 15          13 LOAD_FAST                0 (self)
             16 LOAD_ATTR                0 (by_letter)
             19 LOAD_FAST                2 (word)
             22 LOAD_CONST               1 (0)
             25 BINARY_SUBSCR
             26 BINARY_SUBSCR
             27 LOAD_ATTR                1 (append)
             30 LOAD_FAST                2 (word)
             33 CALL_FUNCTION            1
             36 POP_TOP
             37 JUMP_ABSOLUTE            7
        >>   40 POP_BLOCK
        >>   41 LOAD_CONST               0 (None)
             44 RETURN_VALUE

TIME: 0.0112

E' possibile migliorare ulteriormente le prestazioni spostando la ricerca della lettera self.by_letter all'esterno del ciclo (il valore, dopo tutto, non cambia).

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

import collections

class Dictionary(object):

    def __init__(self, words):
        self.by_letter = collections.defaultdict(list)
        self.load_data(words)

    def load_data(self, words):
        by_letter = self.by_letter
        for word in words:
            by_letter[word[0]].append(word)

In opcode 0-6 adesso si cerca il valore di self.by_letter e lo si salva come variabile locale by_letter . L'uso di una variabile locale richiede un solo opcode , in luogo dei 2 (l'istruzione 22 utilizza LOAD_FAST per piazzare il dizionario nello stack). Dopo questa modifica, il tempo di esecuzione si è ridotto a 0.0098 secondi (sul mio computer - n.d.t.).

$ python   dis_test_loop.py dis_fastest_loop

 13           0 LOAD_FAST                0 (self)
              3 LOAD_ATTR                0 (by_letter)
              6 STORE_FAST               2 (by_letter)

 14           9 SETUP_LOOP              35 (to 47)
             12 LOAD_FAST                1 (words)
             15 GET_ITER
        >>   16 FOR_ITER                27 (to 46)
             19 STORE_FAST               3 (word)

 15          22 LOAD_FAST                2 (by_letter)
             25 LOAD_FAST                3 (word)
             28 LOAD_CONST               1 (0)
             31 BINARY_SUBSCR
             32 BINARY_SUBSCR
             33 LOAD_ATTR                1 (append)
             36 LOAD_FAST                3 (word)
             39 CALL_FUNCTION            1
             42 POP_TOP
             43 JUMP_ABSOLUTE           16
        >>   46 POP_BLOCK
        >>   47 LOAD_CONST               0 (None)
             50 RETURN_VALUE

TIME: 0.0098

Una ulteriore ottimizzazione, suggerita da Brandon Rhodes è di eliminare interamente la versione Python del ciclo for . Se si utilizza itertools.groupby() per sistemare l'input, l'iterazione viene spostata in C. E' possibile farlo in sicurezza visto che si sa che i dati in input sono già ordinati, viceversa avrebbero dovuto essere ordinati in precedenza.

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

import operator
import itertools

class Dictionary(object):

    def __init__(self, words):
        self.by_letter = {}
        self.load_data(words)

    def load_data(self, words):
        # Disposti per lettera
        grouped = itertools.groupby(words, key=operator.itemgetter(0))
        # Salva gli insiemi di parola disposti
        self.by_letter = dict((group[0][0], group) for group in grouped)

La versione che utilizza itertools impiega solamente 0.0044 secondi per essere eseguita (meno della metà del tempo della versione di partenza sul mio computer - n.d.t.)

$ python   dis_test_loop.py dis_eliminate_loop

 15           0 LOAD_GLOBAL              0 (itertools)
              3 LOAD_ATTR                1 (groupby)
              6 LOAD_FAST                1 (words)
              9 LOAD_CONST               1 ('key')
             12 LOAD_GLOBAL              2 (operator)
             15 LOAD_ATTR                3 (itemgetter)
             18 LOAD_CONST               2 (0)
             21 CALL_FUNCTION            1
             24 CALL_FUNCTION          257
             27 STORE_FAST               2 (grouped)

 17          30 LOAD_GLOBAL              4 (dict)
             33 LOAD_CONST               3 (<code object  at 0x7fd422483030, file "/home/robby/Dropbox/Code/python/pymotw-it2.0/dumpscripts/dis_eliminate_loop.py", line 17>)
             36 MAKE_FUNCTION            0
             39 LOAD_FAST                2 (grouped)
             42 GET_ITER
             43 CALL_FUNCTION            1
             46 CALL_FUNCTION            1
             49 LOAD_FAST                0 (self)
             52 STORE_ATTR               5 (by_letter)
             55 LOAD_CONST               0 (None)
             58 RETURN_VALUE

TIME: 0.0044

Ottimizzazioni del Compilatore

Il disassemblare sorgente compilato rivela anche alcune delle ottimizzazioni eseguite dal computer. Ad esempio espressioni letterali sono unite durante la compilazione, dove possibile.

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#!/usr/bin/env python
# encoding: utf-8

# Folded
i = 1 + 2
f = 3.4 * 5.6
s = 'Ciao,' + ' Mondo!'

# Not folded
I = i * 3 * 4
F = f / 2 / 3
S = s + '\n' + 'Fantastico!'

Le espressioni nelle righe da 5 a 7 possono essere calcolate in fase di compilazione ed unite in singole istruzioni LOAD_CONST , visto che nulla nell'espressione può modificare il modo in cui l'operazione viene eseguita. Il che non è vero per le istruzioni nelle righe da 10 a 12. Visto che in quelle espressioni è coinvolta una variabile, ed una variabile potrebbe fare riferimento ad un oggetto che sovrascrive l'operatore coinvolto, la valutazione deve essere demandata al tempo dell'esecuzione.

$ python -m dis dis_constant_folding.py

  5           0 LOAD_CONST              11 (3)
              3 STORE_NAME               0 (i)

  6           6 LOAD_CONST              12 (19.04)
              9 STORE_NAME               1 (f)

  7          12 LOAD_CONST              13 ('Ciao, Mondo!')
             15 STORE_NAME               2 (s)

 10          18 LOAD_NAME                0 (i)
             21 LOAD_CONST               6 (3)
             24 BINARY_MULTIPLY
             25 LOAD_CONST               7 (4)
             28 BINARY_MULTIPLY
             29 STORE_NAME               3 (I)

 11          32 LOAD_NAME                1 (f)
             35 LOAD_CONST               1 (2)
             38 BINARY_DIVIDE
             39 LOAD_CONST               6 (3)
             42 BINARY_DIVIDE
             43 STORE_NAME               4 (F)

 12          46 LOAD_NAME                2 (s)
             49 LOAD_CONST               8 ('\n')
             52 BINARY_ADD
             53 LOAD_CONST               9 ('Fantastico!')
             56 BINARY_ADD
             57 STORE_NAME               5 (S)
             60 LOAD_CONST              10 (None)
             63 RETURN_VALUE

Vedere anche:

dis
La documentazione della libreria standard per questo modulo, compreso l'elenco delle istruzioni bytecode
Python Essential Reference, 4th Edition, David M. Beazley
Presso Informit (in inglese)
Why is looping over range() in Python faster than using a while loop?
Una discussione (in inglese) su StackOverflow.com circa il confrontare due esempi di cicli tramite i loro bytecode disassemblati.
Decorator for binding constants at compile time
Una ricetta di Python Cookbook di Raymond Hettinger e Skip Montanaro con un decoratore di funzione che riscrive il bytecode per una funzione per inserire costanti globali per evitare ricerche di nomi in fase di esecuzione.